C’era un piano per mantenere Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Il progetto di golpe prevedeva una dichiarazione di emergenza nazionale da parte di Trump per impedire la certificazione della vittoria di Joe Biden il 6 gennaio, il giorno in cui una folla di sostenitori del presidente uscente ha fatto …
Leggi di più »Julian Assange, ultima frontiera della libertà d’espressione
di Stefano Zecchinelli “Tu fraintendi i fatti”, disse il sacerdote, “la sentenza non arriva all’improvviso: il processo si trasforma a poco a poco nella sentenza’’ Franz Kafka Il processo kafkiano al giornalista australiano Julian Assange ha prodotto una prima sentenza solo apparentemente giusta: la giudice Vanessa Baraitser s’è pronunciata contro …
Leggi di più »Usa: pugno duro contro i neri, “porte” aperte ai suprematisti bianchi
di Julian Borger C’è un contratto netto tra la reazione delle forze dell’ordine all’assalto armato dei sostenitori di Trump al Campidoglio lo scorso mercoledì e la repressione delle proteste pacifiche di questa estate, dopo l’uccisione di George Floyd. La folla di manifestanti del Black Lives Matter fuori dalla Casa Bianca il …
Leggi di più »Caso Assange, le accuse smontate dagli esperti
Il fondatore di Wikileaks necessita d’una linea difensiva più aggressiva. di Stefano Zecchinelli La persecuzione giudiziaria – unita alla tortura psicofisica – di Julian Assange pone seri problemi giuridici riguardanti l’involuzione delle democrazie nell’epoca tardo-capitalista. La giornalista islandese Kristinn Hrafnsson, caporedattore di Wikileaks e tre volte, nel suo paese, giornalista …
Leggi di più »Julian Assange ed il piano dei neoconservatori per la guerra globale
di Stefano Zecchinelli Per oltre dieci anni, i neoconservatori statunitensi hanno cercato di silenziare il giornalista investigativo Julian Assange (JA) ricorrendo alla detenzione, alla tortura psicologica fino alle minacce di morte. Nel 2010, in soccorso dei repubblicani d’ultradesta, Hillary Clinton chiese “Non possiamo lanciare un drone contro quest’uomo?” , dimostrando il …
Leggi di più »Venezuela, regolare i conti con la rivoluzione anticoloniale
di Stefano Zecchinelli Una volta accerchiato il presidente Trump (personaggio debole e ricattabile) boicottando il ritiro militare dalla Siria, i neoconservatori statunitensi pianificano la spaventosa distruzione del Bacino dei Caraibi. Il complesso militar-industriale sta cercando, dopo decenni di sconfitte, di regolare i conti con la Rivoluzione anticoloniale venezuelana. Prima di …
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