Esiste un luogo, sito in un meandro tra i Monti Erei e alle pendici degli Iblei, con un fantastico panorama occidentale sulla vallata del fiume Maroglio e la Piana di Gela che è Niscemi.
Voglio condurre il lettore che si imbatte nella lettura di quanto segue a procedere con la mente e la sua fantasia in un itinerario che solleticherà i sensi e solleciterà la percezione di luogo in cui madre natura copiosa partoriva bucolico paesaggio e sughereta, boschi aperti, dove gli alberi più longevi se avessero il dono della parola potrebbero raccontare uno e più secoli di storia. Alberi i cui rami sembrano forti braccia con le mani protese al cielo e che sembrano aver varcato confine tra terra e cielo senza mai aver procurato insidia e tronchi assai robusti ai quali poggiar la schiena per trovar sollievo dalle fatiche e rifugio del pastore che portava il gregge al pascolo. Campi di Violetto di Niscemi, carciofo tipico della zona ed ancora uliveti e vigneti ed ortaggi. Un territorio in cui madre natura avrebbe ostinatamente proseguito prodiga nella sua opera se mai fosse giunto l’uomo “venuto da lontano” a deturparne beltà per il suo ignobile progetto! Ed e’ così che il nostro viaggio subisce brusca frenata d’arresto. L’itinerario che vi aveva indotto ad immaginare questi luoghi di incontaminata natura volge al termine poiché una volontà estranea e straniera impone ed affligge sevizia di questa terra per l’installazione del Naval Radio Transmitter Facility (NRTF), una delle quattro stazioni a terra del Mobile User Objective System (MUOS), un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza(UHF) . La stazione radar nasce in un’area sottoposta a vincoli ambientali, esattamente nella riserva naturale di Sughereta. Il “MUOS” e’ danno che le menti non devono trascinare nell’oblìo! Mediare tra le proprie ragioni e la volontà degli USA di proseguire con sevizie di territorio in cui la Natura è fertile e sa concepire imponenti di sughereta e’ inconcepibile! L’installazione dei radar è stata voluta dal governo statunitese e gestita dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con lo scopo di fornire supporto agli USA durante le loro azioni . Ma quali rischi di malattie per chi risiede in quel territorio? Il movimento NO MUOS e’ riuscito a sensibilizzare le Istituzioni fino ad ottenere la sospensione dapprima dei lavori per la realizzazione della stazione a terra e successiva revoca delle autorizzazioni al MUOS e poi la grande beffa perpetrata al Popolo NO MUOS di revoca della revoca da parte del Presidente della Regione, Rosario Crocetta. Per questo motivo Niscemi e tutti gli abitanti di questa parte di Sicilia (l’installazione avrebbe effetti per un raggio di 140 chilometri, condizionando anche l’attività di aeroporti come quello di Catania e Comiso) si oppongono alla realizzazione del MUOS, considerandola un’opera inutile e soprattutto nociva e incoraggiando alla resistenza e a manifestare( sempre in maniera pacifica e civile) come Popolo che ripudia la guerra e che intende salvaguardare il diritto alla salute e la salvaguardia dell’ambiente.
di Amalia Zampaglione
LE MANIFESTAZIONI NO MUOS DAL 5 ALL’ 11 AGOSTO
No Muos: mobilitazione dal 5 all’11 Agosto.
Il 9 tutti a Niscemi per il corteo fino alla base 5/11 agosto: seconda settimana dell’estate di lotta contro la militarizzazione della Sicilia. Monta la protesta con l’occupazione di alcuni Comuni e l’indignazione per la “revoca della revoca” delle autorizzazioni da parte del governatore Crocetta 4 agosto 2013 – Coordinamento regionale dei comitati No MUOS
5 agosto accoglienza al presidio in contrada Ulmo e festa d’accoglienza, dalle 19 incontro sulla lotta zapatista in Chiapas e proiezione del video Marcia dei 40.000
6 agosto al presidio dalle 10 workshop con Nicola Teresi sulle azioni dirette nonviolente e con Shapur sugli aquiloni, dalle 19 Festival NoMuos con gruppi musicali , con cena sociale d’autofinanziamento
7 agosto al presidio dalle 11 prosecuzione workshop di Shapur sugli aquiloni, dalle 17 workshop sul movimento contro gli euromissili a Comiso nell’83 e sulla lotta al Muos
8 agosto al presidio prosecuzione del workshop sulla militarizzazione della Sicilia e dopo pranzopresenza NoMuos a Comiso, a 30 anni dalle cariche poliziesche contro l’Imac ’83, alle 19 assemblea in piazza Fonte Diana sui pericoli della militarizzazione della Sicilia, in conclusione la cantautrice Matilde Politi eseguirà Cantata NoMuos (e proiezione del film NoMuos)
9 agosto al presidio ore 10 presentazione del libro Piazza NoMuos con Antonio Mazzeo,
9 agosto alle 16,30 corteo NoMuos fino alla base
10 agosto al presidio incontro dal primo pomeriggio fra le resistenze territoriali in Sicilia ed in Italia ( NoMuos, NoPonte, NoTav, NoGrandi Navi, NoDalMolin, forum dell’acqua, comitati NoTriv, NoDiscariche, comitato operai e cittadini Taranto, NoElettrodotto) , nel tardo pomeriggio (18/21) assemblea a Niscemi con i rappresentanti delle resistenze territoriali e la cittadinanza niscemese, prosecuzione incontro al presidio, alle 22 torneo di poesia 11 agosto al presidio alle ore 17 workshop sulla comunicazione con i giornalisti Manolo Luppichini e Sebastiano Gulisano, alle 19 incontro con il movimento NoTav e alle 22 proiezione di Fratelli di Tav, spettacolo teatrale NoTav. Nel corso della settimana ci saranno varie mobilit/azioni di disobbedienza civile