E’ finita con le cariche della polizia in Via Veneto, tra il ministero dello sviluppo economico e quello del welfare.
Dopo lunghe pantomime ludiche, come l’orinare davanti ad alcune sedi istituzionali, o il lancio di arance e uova, una volta giunto in piazza Barberini una parte del corteo si è diretto lungo via Veneto, atteso e circondato – come anche tutto il corteo fin dall’inizio – da poliziotti, carabinieri e guardie di finanza in assetto da combattimento.
Prevedibile e prevista la reazione – durissima – da parte delle cosiddette “forze dell’ordine”. Uno dei manifestanti sembra abbia perso le dita di una mano a causa dello scoppio di petardo che stava accendendo (vedi la foto sotto). Dalle prime informazioni d’agenzia, sembra si tratti di un venditore ambulante di nazionalità peruviana, di 47 anni.
Ottanta i fermati fino a questo punto (ore 18.30), quasi tutti nei pressi del Verano, molto prima che il corteo avesse inizio. Alcuni, invece, sono stati presi in via Veneto, soprattutto nelle prime file che fino a quel punto avevano indossato delle mantelline blu.
da: www.contropiano.org