Probabilmente tutti si chiedono perché la Germania è così ricca. Certo, quello che stiamo per raccontare non è sufficiente per rispondere all’interrogativo, ma dà il senso di come in questa crisi c’è chi perde e c’è chi guadagna.
Il sito web ellenico di notizie Athens News ha riportato recentemente che la Germania ha guadagnato almeno 380 milioni di Euro dai prestiti concessi alla Grecia nel quadro del cosiddetto “piano di salvataggio” del paese.
Un dato che proverrebbe direttamente da documenti ufficiali del ministero delle finanze tedesco, finiti in mano all’agenzia di stampa Reuters.
Il contributo tedesco per il primo pacchetto di “aiuti” alla Grecia nel 2010 è stato pari a 15 miliardi di Euro. Su questa somma forfettaria, il governo greco ha dovuto pagare a Berlino interessi che variavano dal 3,42 al 4,52 per cento. Interessi molto alti, se si considera che il prestito rientrava in un’operazione di “solidarietà” a favore dello stato e della popolazione ellenica.
Ecco allora che già alla fine del 2011, la Germania era arrivata a lucrare almeno 380 milioni di Euro sui finanziamenti iniziali per la Grecia. Un investimento “astuto” hanno scritto su alcuni organi di stampa europei.
A maggior ragione se si considera che alcuni membri del governo tedesco (Wolfgang Schaebule in primis) sarebbero convinti che la Grecia è solo un “pozzo senza fondo”, che continuerà a drenare i sui risparmi verso i paesi creditori, con la Germania in testa.
di Redazione