La segreteria politica di Syriza ha emesso un comunicato molto duro sugli arresti di esponenti di Alba Dorata.
“E’ da più di due anni che tentiamo di far capire che Alba Dorata non è solo un partito politico di stampo fascista, ma una vera e propria banda criminale.
In questa faccenda hanno enormi responsabilità molti di coloro adesso fingono di essere sorpresi, perché soggetti alla pressione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale. Costoro, che oggi sono costretti a fare ciò che è ovvio per uno stato democratico, sono le stesse persone che fino a ieri hanno mostrato nei confronti di Alba Dorata tolleranza e complicità.
Sono le stesse persone che hanno chiuso un occhio di fronte all’intreccio di questi criminali con pezzi dell’apparato statale.
Sono gli stessi che spudoratamente avevano pensato ad una cooperazione post-elettorale con il partito neonazista.
Sono gli stessi che hanno utilizzato Alba Dorata per attaccare Syriza, resuscitando la miserabile e antistorica teoria degli opposti estremismi.
In ogni caso oggi dobbiamo prendere atto che la nostra democrazia e il nostro ordinamento giuridico hanno in sé gli strumenti per mettere dinanzi alla Legge questi criminali.
Samaras e il suo governo, quindi, stanno facendo soltanto il loro dovere. Anche se tardivamente. Dopo cinque omicidi e centinaia di attacchi criminali.
A seguito delle ultime vicende, tuttavia, oggi sembra che si stia voltando pagina. Sia la scelta politica di tolleranza per i neo-nazisti che la teoria degli opposti estremisti sembrano venir meno. Ciò che non viene meno è la responsabilità storica, politica e morale del governo per quello che è successo finora.
Ora però bisogna smantellare le bande paramilitari e colpire i loro fiancheggiatori che si annidano nell’apparato statale. Syriza era e sarà sempre in prima linea nella lotta contro il fascismo, in prima linea nella lotta per la difesa della democrazia.
Questa lotta è soprattutto politica e ideologica. Facciamo appello al popolo greco per isolare politicamente, moralmente e ideologicamente il fascismo. Questa è l’unica garanzia di democrazia e normalità. Il colpo decisivo alla minaccia fascista è la democrazia, la giustizia e la sovranità popolare”.
di Redazione