L’obiettivo di questo paperè quello di mettere in evidenza le iniziative storiche ed attuali dei palestinesinell’ambito della resistenza nonviolenta. Senza sminuire la gravità delle azioni intraprese da gruppi quali Hamas e Jihad Islamica, è importante ricordare che questi non rappresentano il popolo palestinese nel suo complesso. Nel corso della storia della resistenzapalestinese, prima contro l’Impero Britannico e poicontroIsraele, una parte non trascurabile della società palestinese è stato sempre attiva nell’ambito della resistenza pacifica, la quale negli ultimi anni ha acquisito un crescente apprezzamento nella Palestina. I suoi sforzi sono purtroppo stati prevalentemente ignorati dalla stampa internazionale, la quale ha preferito concentrarsi solo su azioni militari e terroristiche, propagando un’immagine parziale dei palestinesi. Queste persone, assillate da unlato dall’occupazione israeliana e dall’altro dalla pressione dei membri più radicali della resistenza palestinese, hanno coraggiosamente continuato a combattere per i loro diritti in modo pacifico. Il paper si propone quindi di analizzare la storia della resistenza nonviolenta palestinese, concentrandosi sui seguenti periodi: Mandato Britannico, gli anni dalla Nakba alla Prima Intifada, Prima Intifada, e Seconda Intifada. Procede poi a studiarela resistenza nonviolenta palestinese attuale, evidenziando le varie forme che questa ha preso negli ultimi anni,ed elencando alcune delle principali ONG palestinesi per la nonviolenza.
di Giulia Valentini – Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo