di Sergio Farris L’economia italiana rallenta. Il terzo trimestre del 2018 si è chiuso con una variazione nulla. Anche per questo, molti sostengono che occorre proseguire lo sforzo verso la riduzione del disavanzo pubblico. Ma, in realtà, ciò sarebbe controproducente. Bene fa, il governo – in linea di principio – …
Leggi di più »A proposito di spread, tra verità e propaganda
di Sergio Farris Nel vortice della liofilizzata informazione quotidiana, lo spread è generalmente associato a un giudizio oggettivo – quasi sacrale – dei mercati sul debito pubblico. In questi giorni, l’attenzione è puntata sulla manovra economico – finanziaria del Governo. Ma davvero dobbiamo credere che un modesto 2,4% di deficit …
Leggi di più »Derivati sul debito, il gioco d’azzardo di Stato
di Luigi Pandolfi I «derivati» sono la migliore metafora della condizione odierna degli Stati (non di tutti, in verità). Rendono plasticamente l’idea del rovesciamento del rapporto di potere tra politica e finanza. Emblematico, a tal riguardo il caso italiano. Nel nostro Paese, l’avventura inizia nel 1985 (governo Craxi), anno in …
Leggi di più »Fca, il modello giapponese della fabbrica totalitaria
di Luigi Pandolfi FCA (Fiat Chrysler Automobiles) non è più la vecchia e cara Fiat di una volta, ma rimane la fabbrica simbolo del capitalismo italiano. Sono lontani i tempi (ancora all’inizio degli anni ’80) in cui, nella sola Torino, i dipendenti «diretti» erano oltre 130 mila: per oltre 30 …
Leggi di più »In Germania l’uscita dall’euro non è più un tabù
di Luigi Pandolfi La Germania ha tratto grandi vantaggi dall’euro. E’ ormai acclarato che Berlino sia riuscita a mettersi alle spalle le difficoltà economiche e finanziarie derivanti dall’unificazione solo grazie al vantaggio competitivo che la moneta unica ha dato alle sue merci. Anziché un mezzo di contenimento (così pensavano i …
Leggi di più »Il dumping salariale all’origine della povertà globale in crescita
L’ultimo rapporto di Oxfam, «Ricompensare il lavoro, non la ricchezza», è un atto d’accusa verso i governi e le élite economico-finanziarie del mondo, responsabili della gigantesca opera di redistribuzione della ricchezza dal basso verso l’alto. «We are the 99%», era lo slogan di Occupy Wall Street, ricordate? Oggi la nota ong inglese …
Leggi di più »Brexit e la fine dell’euro
di Riccardo Realfonzo L’affermazione dell’“exit” al referendum britannico apre una crisi che oggi vede uscire il Regno Unito dall’Unione europea e che in breve tempo potrebbe vedere sgretolarsi l’eurozona. È il caso di dire che i nodi vengono sempre al pettine, e per una volta nessuno potrà dire che …
Leggi di più »La liquidazione del diritto del lavoro
di Alfonso Gianni Era già nell’aria. Ma ora la minaccia si fa concreta e imminente. Il governo Renzi si appresta a rifilare un uno-due al movimento sindacale italiano, tale, per dirla con l’efficacia di Umberto Romagnoli, da farlo scomparire senza neppure darsi la pena di abrogarlo. Da un lato …
Leggi di più »Nella guerra dei numeri ci perde il lavoro
In tema di occupazione infuria la guerra dei numeri. Vi sarebbe da ridire, se la situazione non fosse tragica per chi il lavoro non ce l’ha o vive nella precarietà. Dopo che ieri Repubblica, nelle pagine economiche, aveva titolato testualmente , “Primi sei mesi di Jobs Act: disoccupazione giovanile ancora a …
Leggi di più »La “trave” cinese e la finanza mondiale
Mentre le miopi e ingorde elite europee si accaniscono contro la pagliuzza greca, la trave cinese è penetrata nell’occhio della finanza mondiale. Due svalutazioni dello yuan stanno mettendo in fibrillazione il mondo intero e le Borse vanno in picchiata. Solo l’Europa “brucia” circa 230 miliardi nello spazio di un …
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