Con un comunicato apparso sul sito della catena di supermercati, Conad ha informato la clientela di aver disposto il ritiro, “in via precauzionale”, di un lotto di acqua minerale “Fonte Lieta”, in distribuzione presso i suoi punti vendita.
La decisione, si legge nell’avviso indirizzato ai clienti,
è stata assunta in seguito ad una segnalazione di non conformità per sapore e odore, in base alla quale Conad ha avviato tutti gli accertamenti utili presso il fornitore di acque minerali e ha immediatamente disposto il ritiro precauzionale del lotto dal mercato.
L’avviso risale allo scorso 6 novembre e riguarda illotto L3 289 1 di Acqua minerale naturale frizzante Conad – Fonte Lieta con scadenza 15/10/2014, prodotta dalla Nuova S.a.mi.cer. SpA.
Al momento precisa Conad dai risultati analitici non è emersa alcuna irregolarità.
La decisione di ritirare l’acqua incriminata è stata comunque confermata, così come lo sono stati gli accertamenti da eseguire, “al fine di scongiurare qualsiasi potenziale rischio per la salute dei consumatori”.
Invitiamo i clienti ad annotare i codici identificativi riportati sopra al fine di verificare se nella dispensa di casa siano presenti bottiglie di acqua appartenenti al medesimo lotto fa sapere il supermercato.
Nel caso, raccomandiamo ai clienti di NON UTILIZZARE il prodotto e di riconsegnarlo al responsabile del punto vendita, che provvederà a rimborsarlo o a sostituirlo con un prodotto analogo.
Conad precisa:
ACQUA MINERALE: NESSUN NUOVO ALLARME
Conad in data 6 novembre ha attuato in via precauzionale il ritiro dal mercato di un lotto di acqua minerale (Acqua minerale naturale frizzante Conad – Fonte Lieta, Lotto: L3 289 1; Scadenza: 15/10/2014; Produttore: Nuova S.a.mi.cer. SpA), avvisando anche i consumatori delle aree interessate. La procedura di ritiro è stata effettuata in tempi molto rapidi, pertanto il lotto da tempo non è disponibile nei punti vendita.
Sulla rete e nei social network l’avviso è circolato fin dai primi istanti, tuttavia, in queste ultime ore, qualcuno lo ha rilanciato come se si trattasse di una “ultim’ora”, generando un nuovo allarme. In realtà non è in atto nessun nuovo allarme.