Manifestazioni, in tutta Italia, a partire del primo maggio. I movimenti antagonisti rilanciano la protesta contro il governo Renzi dopo la giornata di ieri che ha portato all’arresto di quattro persone ed alla denuncia a piede libero di altre due. Gli ultimi trenta manifestanti che ieri hanno partecipato al corteo per il diritto alla casa oggi erano ancora accampati in alcune tende in piazzale di Porta Pia, dove hanno trascorso la seconda notte consecutiva prima di andare via.
“Ci saranno diverse manifestazioni in varie citta’ italiane a partire dal primo maggio”, spiegano i leader dei movimenti, che hanno espresso la loro solidarieta’ a quattro arrestati. Le persone finite in manette provengono dal Lazio (Roma e Pomezia), e da Campania e Calabria. I reati loro contestati vanno dalla violenza alla resistenza a pubblico ufficiale, fino alle lesioni. Domani ci sara’ la richiesta di convalida dei fermi da parte del pm Eugenio Albamonte. Potrebbe essere denunciato, invece, il manifestante peruviano di 47 anni che ieri durante la manifestazione e’ rimasto gravemente ferito dall’esplosione di una bomba carta che aveva in mano.
Sul web, intanto, e’ polemica per la foto di un agente di polizia in borghese che sale sul fianco di una manifestante, una ragazza in terra che urla ed e’ abbracciata al fidanzato. Tutto questo durante gli scontri e le cariche tra piazza Barberini e via del Tritone. Per questo gli attivisti, soprattutto sui social network, hanno parlato di “violenta aggressione da parte delle forze dell’ordine”.
Da: http://www.controlacrisi.org/