We, the people of ERT are refusing to leave the building for 3 days now and we intend to stay here for as long as it takes. Each of us sleeps every 48 hours more or less. The people of Greece is in our side, coming all day long in the premises to support democracy and the idea of Public Broadcasting.
In Tuesday 11 June we learned suddenly, without previous notice that the government closes us down, sacking all of us in order to open a new ERT (with the name of NERIT) with 1/3 of the staff. We of course refuse to hand our home over to them. They started shutting down all our frequencies and when we tried to go on line, they also shut down our internet. They tried with the telephones as will but didn’ t succeed. Now we our transmitting in a pirate way through frequencies and internet given to us by others. Since until some minutes ago I didn’ t have internet access, please excuse the delay of our response.
Today there is a general strike in Greece for ERT and all protesters will come to us. The government is blackmailing us they will sent a prosecutor to lock the building and arrest us and anyone who gets arrested will never have the right to work again in NERIT (the new ERT) – they want to pass today the law for its creation.
The Prime Minister , after telling all sorts of lies about us (things we have numbers and evidence to oppose) is also blackmailing the other two parties of the government that if they don’ t vote he will go to elections – and of course we do not trust that they will have the guts to stand up to him.
Please speak to anyone you can. Someone must press our Prime Minister and PASOK and DIMAR (the other two parties of our government) separately.
We thank you from the bottom of our hearts. Your support is very important to us.
Vorremmo ringraziarvi per il vostro sostegno.
Noi, il popolo di ERT, ci rifiutiamo di lasciare l’edificio per 3 giorni e abbiamo intenzione di rimanere qui per tutto il tempo necessario. Ognuno di noi dorme ogni 48 ore, più o meno. Il popolo della Grecia è dalla nostra parte, venendo tutto il giorno nei locali a sostegno della democrazia e dell’idea di radiodiffusione pubblica.
Martedì 11 giugno abbiamo appreso improvvisamente, senza preavviso che il governo ci voleva chiudere, licenziandoci tutti al fine di aprire un nuovo ERT (con il nome di NERIT) con 1/3 del personale. Noi ovviamente rifiutiamo di consegnargli la nostra. Hanno cominciato a spegnere tutte le nostre frequenze e quando abbiamo cercato di andare on line, hanno anche spento il nostro internet. Ci hanno provato con i telefoni, ma senza avere successo. Ora abbiamo la nostra trasmissione in modo pirata attraverso frequenze e internet dato a noi da altri. Dal momento che fino a qualche minuto fa abbiamo avuto problemi con l’ accesso a internet, scusate il ritardo della nostra risposta.
Oggi c’è uno sciopero generale in Grecia per ERT. Il governo ci sta ricattando, chi viene arrestato non avrà mai il diritto di lavorare di nuovo in NERIT (il nuovo ERT).
Il Primo Ministro, dopo aver detto falsità su di noi (abbiamo i numeri e le prove per opporci) ha anche ricattato gli altri due partiti di governo.
Vi preghiamo di parlare con chiunque potete. Qualcuno deve fare pressione sul nostro Primo Ministro e sul PASOK e DIMAR (le altre due parti del nostro governo).
Vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore. Il vostro sostegno è molto importante per noi.