Giuliano Amato rinunci alla nomina di Giudice della Corte Costituzionale
Firma la Petizione
Evidenti ragioni di opportunità politica avrebbero dovuto far desistere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal nominare Giuliano Amato giudice della Corte costituzionale. Se non altro perché tale nomina confligge con la diffusa domanda di rinnovamento della classe dirigente che proviene della società italiana. Intanto su un noto giornale nazionale, Il Fatto Quotidiano, si dà conto di una telefonata fatta dal neo – giudice costituzionale alla vedova del senatore socialista Paolo Barsacchi, in procinto di essere interrogata per una storia di “tangenti”, per chiederle di “stare zitta” e tenere fuori da uno scandalo i vertici del proprio partito, il Psi. E’ vero, si tratta di un episodio di molti anni fa, ma un giudice della Corte costituzionale può “vantare” esperienze simili nel proprio curriculum? Noi crediamo di no. Perciò, a tutela dell’onorabilità della Suprema Corte e delle Istituzioni democratiche del nostro paese, chiediamo a Giuliano Amato di rinunciare all’incarico appena ricevuto.