Un Parlamento di nominati, nel mentre il paese affonda tra recessione prolungata e politiche di austerità, sta tentando di manipolare la Carta costituzionale, per imporre modelli di organizzazione del potere sempre più verticistici ed antidemocratici.
Per raggiungere questo obiettivo Pd e Pdl non si fanno scrupolo di stravolge l’articolo 138, quello che regola proprio il procedimento di revisione della Costituzione. Non vogliono avere troppi ostacoli sulla loro strada e per questo tentano di mettere in brache di tela il Parlamento.
Tutto ciò è inaccettabile.
Tanto più che questo stesso ceto politico non accenna minimamente a mettere mano all’attuale legge elettorale, quella che preclude ai cittadini la scelta del candidato da votare ed assegna ad un pugno di “uomini d’oro” la prerogativa di “nominare” i membri del parlamento.
Oggi, più di ieri, c’è bisogno di applicare la Costituzione repubblicana, non di stravolgerla nella sua essenza. Siamo immersi in una crisi economica, sociale e politica senza precedenti e parole come legalità, giustizia, uguaglianza, democrazia, assumono un valore ancor più cogente rispetto al passato.
Più costituzione per uscire dalla crisi, dunque.
Le riforme, anche quelle della Costituzione, non devono essere un tabù, ma siamo convinti che l’attenzione dei nuovi “costituenti” (Sic!) si sia appuntata proprio su quelle parti che non hanno bisogno di alcuna “manutenzione”. C’è una tentazione forte in una parte del ceto politico nostrano, e non da oggi: trasformare l’attuale repubblica parlamentare in qualcos’altro. Qualcosa di più funzionale agli interessi dei poteri forti economico-finanziari.
Lorenza Carlassare, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky, con il manifesto “La Via Maestra” hanno lanciato l’idea di una grande mobilitazione a difesa della Costituzione e dei suoi valori, per scongiurare questa gravissima evenienza.
Noi questa idea la raccogliamo, aderendo alla manifestazione nazionale prevista per il 12 ottobre a Roma.
Mettiamo inoltre il Sito scenariglobali.it a disposizione di quanti vorranno dare il proprio contributo per arricchire il dibattito che precederà e seguirà l’evento.
Luigi Pandolfi
Francesco Madrigrano
Scenariglobali.it