di RS
Tutto pronto per il secondo mondiale più costoso di sempre. 11 miliardi di euro: questa la cifra che la Russia spenderà per questa kermesse. Le partite si giocheranno in 11 città e 12 stadi, alcuni dei quali costruiti per l’occasione, altri ampliati, ristrutturati, ammodernati.
Due gli impianti di Mosca, il maestoso Luzhniki Stadium e l’ Otkritie Arena. Altra importante struttura è quella Ekaterinburg, il cui vecchio stadio di epoca sovietica è stato recentemente ampliato e ristrutturato. Poi c’è Sochi, dove già si svolsero le olimpiadi invernali nel 2014.
Accanto agli impianti “storici” ci sono nuove strutture progettate da grandi architetti di fama mondiale, come Kisho Kurokawa Architect & Associates per il Saint Petersburg Stadium e GMP Architekten per la Volgograd Arena e Populous.
L’impianto più grande è il Luzhniki di Mosca, che può ospitare fino 80.000 spettatori, nel quale ci sarà la cerimonia di apertura e, naturalmente, la finalissima.
Sarà il mondiale della tecnologia. Oltre al Var (Video Assistant Referee), utilizzato anche nel campionato italiano, che si avvale di filmati in grado di certificare a posteriori la regolarità di un’azione, debutteranno anche altre tecnologie a supporto degli arbitri.
Goal line technology
14 telecamere collocate all’interno delle due porte, per verificare se la palla abbia superato o meno la linea di porta. Il direttore di gara riceverà l’informazione su uno smartwhatch che porterà al polso.
Epts
E’ l’acronimo di Electronic performance and Tracking Systems, un “sistema di monitoraggio in tempo reale dei giocatori”, per consentire all’allenatore di fare le sue valutazioni.
Monitoraggio medico
Tra immagini, filmati ed altri dati ricevuti in tempo reale, si potrà valutare la condizione fisica dei calciatori.
Il pallone
Il pallone con cui giocheranno le 32 squadre è stato realizzato da Adidas. Si chiama telstar18 e promette di migliorare molto le prestazioni aerodinamiche rispetto ai suoi “predecessori”.
Curiosità politica
Tra gli invitati in tribuna d’onore ci sarà per la partita di apertura (Russia-Arabia Saudita) ci sarà anche Kim Yong Nam, presidente dell’Assemblea popolare suprema della Corea del Nord. Una presenza simbolica, per dei colloqui sulla situazione coreana dopo il vertice di Singapore tre Kim Jong-un e Donald Trump.