“Con Papa Francesco, che è stato chiamato il ‘Papa dei poveri’, abbiamo avuto l’occasione di parlare della crisi economica, che non è solo economica, ma anche crisi di valori. Abbiamo avuto l’occasione di parlare del bisogno che la politica ispiri di nuovo le persone con visioni collettive che potranno ripristinare i valori spirituali universali contro i valori dominanti del materialismo consumista e del profitto”, ha detto Alexis Tsipras dopo il suo incontro con Papa Francesco.
“Abbiamo avuto l’opportunità di parlare della grande questione degli interventi militari nel Medio Oriente e in Ucraina e il bisogno di costruire un mondo più giusto. Abbiamo avuto l’occasione di parlare delle ragioni strutturali che generano la povertà e le diseguaglianze sociali, che è l’ineguale distribuzione del reddito e l’autonomia, l’immunità dei mercati finanziari. Abbiamo chiesto al Papa di prendere l’iniziativa a livello internazionale per fermare la guerra e per la pace. Abbiamo parlato dell’immigrazione e delle tragiche conseguenze della politica europea in materia; politica che necessita un’urgente revisione”, ha continuato il presidente di SYRIZA.
“Ho avuto l’occasione di trasmettere l’immagine che esiste attualmente nel nostro paese, la Grecia. Dopo quattro anni di stallo e ingiuste politiche di austerità, la maggioranza del popolo greco paga il salvataggio delle banche mentre alcuni portano fuori all’estero i loro soldi. Gli ho detto [al Papa] che questa grande ingiustizia deve deve essere sanata e che il popolo greco è deciso di fare tutto per correggere questa ingiustizia”, ha detto Tsipras.
“Infine, siamo d’accordo sulla necessità di continuare il dialogo della sinistra europea con la chiesa cristiana. È necessario creare un’alleanza globale contro la povertà, le diseguaglianze di fronte alla logica che mette i profitti sopra le persone, di costruire un’alleanza sul percorso dei nostri tratti comune e le nostre strade parallele”, ha concluso il vicepresidente del Partito della Sinistra Europea.
di Redazione